Studio legale Caminiti- cessata convivenza:chi è tenuto a versare l'imu?
1407
post-template-default,single,single-post,postid-1407,single-format-standard,cookies-not-set,ajax_fade,page_not_loaded,,qode_grid_1300,footer_responsive_adv,qode-content-sidebar-responsive,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-10.1.1,wpb-js-composer js-comp-ver-7.9,vc_responsive,elementor-default,elementor-kit-1489
 

Cessazione convivenza more uxorio e assegnazione della casa famigliare: a chi spetta il versamento dell’IMU?

Cessazione convivenza more uxorio e assegnazione della casa famigliare: a chi spetta il versamento dell’IMU?

Nell’ambito dell’inquadramento realistico sempre maggiore delle questioni inerenti il diritto di famiglia, i Giudici della Corte di Cassazione con la sentenza n. 11416 del 2019 richiamando i recenti interventi legislativi e giurisprudenziali che mirano ad una sempre maggiore equiparazione tra coniugi e conviventi “more uxorio”, nonché i principi che orientano l’assegnazione della casa familiare sia in caso di separazione che di cessazione della convivenza, ai fini dell’individuazione del soggetto tenuto al pagamento dell’Ici/Imu, ha affermato che “la costituzione con sentenza del diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli ed assegnatario della casa familiare, comporta che, anche nel caso della cessazione della convivenza more uxorio, il soggetto passivo diventi il genitore assegnatario, anche se quest’ultimo non fosse comproprietario, con conseguente liberazione del genitore proprietario ma non assegnatario dell’immobile”.

Affinché, infatti, sorga l’obbligo di pagare l’imposta in esame, è necessario che il rapporto che lega il soggetto all’immobile sia “qualificato”, riconducibile quindi alla proprietà, all’usufrutto o ad altro diritto reale di godimento, o ad altra situazione giuridica specificatamente stabilita dalla legge.

Cass. Civ. Sez. Tributaria Civ., 30 aprile 2019, n. 11416/2019.